Abbandonano gommone, clandestini sbarcano a Leuca
Nuovo sbarco, all'alba di oggi, nel Capo di Leuca, e un'emergenza che continua senza sosta. Carabinieri e finanzieri hanno rintracciato trentuno clandestini. Il natante ritrovato vicino alla costa
CASTRIGNANO DEL CAPO - Nuovo sbarco, all'alba di oggi, nel Capo di Leuca, e un'emergenza che continua senza sosta. I viaggi lungo le tratte di Adriatico e Ionio riprendono appena le condizioni meteorologiche lo consentono e non è da escludere che altri episodi si possano verificare anche nei prossimi giorni. Sono trentuno, al momento, i clandestini rintracciati dai carabinieri dipendenti dalla compagnia di Tricase e dai militari della guardia di finanza della tenenza di Leuca, dopo segnalazioni di diversi residenti nella zona.
Si tratterebbe, in tutti i casi, di cittadini afgani e pachistani (quattro i minori), giunti a bordo di un gommone oceanico, forse dopo essere partiti dalle coste della Grecia. Il natante è stato rintracciato dalle motovedette della capitaneria di porto, abbandonato, a poca distanza dalla riva scogliosa di Leuca. Non è da escludere, dunque, che lo scafista si possa trovare in mezzo al gruppo di extracomunitari finora rintracciati. I quali, dopo rifornimento di acqua e cibo, saranno sottoposti al consueto rituale dell'identificazione, nel centro di prima accoglienza "Don Tonino Bello" di Otranto, ritornato in funzione da alcuni giorni, dopo la bonifica degli ambienti, a causa di alcuni casi di scabbia.
Quello di oggi è il terzo sbarco nel mese di settembre sulle coste salentine. Fa seguito ai trentasei rintracciati a Gagliano del Capo il 3 settembre scorso (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=29771) ed i trentadue scovati il 7 settembre, sempre nella zona di Leuca (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=29832).
