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Mercoledì, 24 Aprile 2024
S.M. Leuca Gagliano del Capo

Morì per overdose, in due patteggiano per spaccio di eroina

Filippo Albano, 43enne di Scorrano, e Anna Jole Miggiano, 32enne di Castrignano dei Greci, sono stati condannati per la cessione di droga al 38enne Ivan Vallo, morto il 30 agosto del 2010 a Gagliano del Capo

LECCE – Hanno patteggiato una condanna a 2 anni e sei mesi e 1 anno e sei mesi di reclusione, per spaccio di sostanze stupefacenti, Filippo Albano, 43enne di Scorrano, e Anna Jole Miggiano, 32enne di Castrignano dei Greci, arrestati dai carabinieri della compagnia di Tricase, coordinati dal capitano Andrea Bettini, nell'ambito dell'inchiesta relativa alla morte di Ivan Vallo, il 38enne originario di Santa Maria di Leuca deceduto per overdose il 30 agosto del 2100. Albano era stato arrestato lo scorso primo giugno a seguito di ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Lecce, Carlo Cazzella, su richiesta del sostituto procuratore titolare dell'inchiesta, Giovanni De Palma. Sarebbe stato lui, secondo gli inquirenti, a fornire l'eroina alla Miggiano, arrestata lo scorso 12 marzo, sempre su ordinanza del gip. I due imputati, assistiti rispettivamente dagli avvocati Stefano De Francesco e Donato Amato, sono stati assolti dall'accusa di "morte come conseguenza di altro delitto". La sentenza è stata emessa dal gup Ines Casciaro.

La Miggiano, seondo gli inquirenti una piccola spacciatrice con problemi di tossicodipendenza, avrebbe poi venduto la droga, complessivamente sei dosi per una cifra pari a 200 euro, ad Angela Deantoniis, 32enne di Desenzano del Garda. L'agosto scorso la donna si trovava in vacanza nel Salento, con un'altra persona, un 43enne tarantino (indagato a piede libero, per falsa testimonianza). I due si sarebbero incontrati, in quella tragica sera di fine estate, con Vallo, loro amico, per iniettarsi la droga. Venti minuti prima delle 17 la coppia trasportò il corpo di Vallo all'ospedale di Gagliano del Capo. Ai medici riferirono di averlo trovato esanime all'interno della sua auto parcheggiata sulla strada tra Castrignano e Santa Maria di Leuca. Per Vallo non ci fu nulla da fare. Il 38enne, infatti, aveva già accusato un malore dopo aver assunto la prima dose, per cui la seconda si rivelò letale.

Angela Deantonis fu arrestata, il giorno dopo, dai carabinieri per il reato di "morte come conseguenza di altro delitto". La posizione giuridica della donna sarà discussa nell'udienza preliminare che si terrà a febbraio. Da quel primo arresto si sono poi sviluppate le articolate e approfondite indagini dei militari dell'Arma, che sarebbero riusciti a ricostruire in ogni particolare e passaggio i fatti di un triste pomeriggio d'estate trasformatosi in tragedia. 

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