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S.M. Leuca Otranto

Giro d'Italia in mare corre sulla rotta Otranto-Leuca

Per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, un tour in barca nelle sezioni della Lni, per promuovere i valori dello stato, l'integrazione e la collaborazione tra scuola, famiglia e territorio

OTRANTO - Una manifestazione di cultura del mare, nel nome dell'Unità d'Italia, in un singolare giro della nazione, in quindici tappe sul tavolato azzurro: anche il Salento è stato protagonista di questo incredibile percorso, partito il 27 aprile da Chioggia, dal titolo "La Vela ci Lega", organizzato dalla Lega Navale Italiana (ente pubblico sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, operante dal 1897) in occasione del 150° dell'Unità di Italia, di concerto con la Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del Miur.

Le finalità sono quelle di diffondere i valori dell'Unità d'Italia nel 150° anniversario, favorendo la diretta partecipazione dei giovani ad un'impresa che vuole testimoniare la concreta ed attuale unità del Paese attraverso il mare che lega le diverse realtà territoriali, promuovendo l'integrazione scolastica, prevenendo e fronteggiando il disagio, favorendo la collaborazione tra scuola, famiglia e territorio.

Un'imbarcazione a vela della sezione di Desenzano del Garda ha così iniziato a veleggiare dal 30 aprile al 10 ottobre con l'effige della Lni, compiendo il periplo della Penisola, da Trieste a Savona. In ogni sede, all'arrivo e alla partenza dell'imbarcazione, viene organizzata un'uscita in mare di flottiglia con barche di soci delle locali sezioni Lni. Agli studenti di un Istituto scolastico del luogo (circa 20 giovani) sarà inoltre data l'opportunità di provare le barche della locale Lni per una navigazione di quattro/otto ore circa.

E così il giro d'Italia in vela è passato da Otranto, Leuca e Porto Cesareo: nella tappa nella città dei Martiri, hanno preso parte alla manifestazione i giovani delle scuole primarie pubbliche locali e gli studenti del liceo scientifico di Galatina, dentro la sezione locale della Lega navale italiana. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente del circolo, Paolo Forgione, il primo cittadino di Otranto, Luciano Cariddi, e il comandante della Capitaneria di Porto, Donato Ostuni.

I bambini sono stati assoluti protagonisti con il canto corale dell'Inno di Mameli. Subito dopo, l'equipaggio è salpato in direzione del Capo di Santa Maria di Leuca, e, nonostante il cielo coperto e il vento non proprio favorevole, ha proseguito a motore per 25 miglia sino alla punta del Tacco, accolto nel tardo pomeriggio, da membri della sezione Lni locale. E dopo Leuca, è toccato a Porto Cesareo.

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