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S.M. Leuca

La città che verrà, via ai lavori nel Quartiere Leuca

Parte la prima selezione dei lavori nell'ambito della Rete Ecologica del Quartiere Leuca, che vedrà la ridefinizione di un'ampia porzione cittadina, compresa tra le Cave di Marco Vito e Parco Tafuro.

LECCE - Parte la prima selezione dei lavori della Rete Ecologica del Quartiere Leuca (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=23152), che vedrà la ridefinizione di un'ampia porzione cittadina, compresa tra le Cave di Marco Vito e Parco Tafuro. Nel frattempo, si prosegue con il secondo stralcio, che ridefinirà Porta San Biagio e il Monumento dei caduti di via Leuca.

I dettagli delle opere sono stati illustrati questa mattina a Palazzo Carafa, dall'assessore all'Urbanistica Severo Martini, dal sindaco Paolo Perrone, dal dirigente del settore Urbanistica Luigi Maniglio, dagli architetti dell'associazione Lua (Laboratorio urbano aperto) e dalle Manifatture Knos. Ma è prevista anche la collaborazione di 13 associazioni selezionate con bando pubblico, oltre che dei privati, tramite l'avviso per manifestazioni di interesse su investimenti che riguarderanno il quartiere. Il progetto concorre inoltre al bando regionale "Piani di sviluppo urbano di città medio/grandi".


Tema del progetto è la mobilità lenta e il potenziamento del verde urbano diffuso che nel quadro generale del Documento Programmatico del Piano di Rigenerazione Urbana del quartiere Leuca-Ferrovia va a costituire il secondo stralcio della rete urbana ecologica. L'idea è quella di far attraversare il quartiere da un sistema di strade a traffico rallentato (zona 30) a 30 km orari integrato con un sistema di aree di sosta, isole verdi, punti acqua, sedute, attrezzature per biciclette.

Il progetto si configura come una vera e propria ricostruzione paesaggistica e prevede la sostituzione del manto stradale in asfalto con masselli autobloccanti di colore chiaro lungo tutto il tratto descritto al paragrafo precedente, con riduzione della carreggiata e per lunghi tratti percorribile solo in un unico senso ed eliminazione dei marciapiedi. Infatti data la bassa velocità e la riduzione dello spazio carrabile sarà possibile portare tutta la sezione stradale ad un unico livello con le dovute pendenze in modo da annullare percettivamente, ma non nella funzionalità, la distinzione tra spazio per i pedoni e spazio per le auto offrendo così un'immagine dei luoghi più simile ad una piazza urbana costellata da alberi e arbusti di provenienza mediterranea. È inoltre previsto l'uso dell'ecorivestimento per le aree pedonali e di prodotti tipo fotofluid per le strade carrabili, prodotti che sfruttano il principio della fotocatalisi, reazione chimica che imita la fotosintesi clorofilliana degli alberi nell'assorbire e trasformare le sostanze inquinanti in elementi non nocivi.

Nella seconda fase del Laboratorio i progettisti incaricati della progettazione generale hanno avviato un workshop di co-progettazione con 13 associazioni, selezionate con bando comunale pubblico di manifestazione d'interesse. All'interno del workshop si è affinato il progetto generale e sono stati integrati e coordinati i singoli progetti delle associazioni.

Ogni associazione ha proposto un progetto da realizzare nell'area tra parco Tafuro e le cave di Marco Vito. Al progetto generale si affiancano, dunque 13 piccoli progetti (da 18.000 € l'uno per complessivi 234.000 €) che diventano fondamentali per la rivitalizzazione del quartiere. Con questa procedura la strada avrà non solo una nuova veste ma anche un programma culturale organizzato dalle associazioni in accordo con i progettisti, con l'amministrazione e con gli abitanti.

ASSOCIAZIONE FIAB CICLOAMICI
Zona 30
Il progetto prevede l'istituzione della prima ZONA 30 della città di Lecce. Semplici, immediati oltre che economici interventi sono stati pensati per ridurre la velocità nell'area al limite massimo di 30 Km orari. Tale velocità permette ad un auto di frenare con sicurezza alla visione da parte del conducente di un ostacolo nelle immediate vicinanze, permettendo così il ripopolamento delle strade da parte dei bambini e di chi usa la bicicletta.

FERMENTI LATTICI. ASSOCIAZIONE CULTURALE

La casa delle storie
Il progetto prevede la nascita di un centro interdisciplinare per l'infanzia che coinvolgerà i bambini tra i 4 e i 12 anni attraverso attività culturali a loro dedicate in uno spazio fruibile da tutti. Si tratta di una struttura permanente attrezzata, con all'interno una biblioteca di albi illustrati per l'infanzia in libera consultazione, ed uno spazio espositivo destinato a mostre di illustrazioni dove poter condurre anche attività laboratoriali e organizzare iniziative ed eventi per la comunità.


INDUMA TEATRO. ASSOCIAZIONE CULTURALE

Progetto Cavea/K-now
K-now è un innovativo format che connette progettualità teatrali in divenire sia tra di loro sia con un luogo fisico e con un'idea guida. Nato come showcase del teatro pugliese è diventato un vero e proprio laboratorio partecipato di invenzione della pratica teatrale e performativa, sperimentandone necessità e potenzialità nel presente. Nelle precedenti edizioni abbiamo invitato artisti di varie discipline (attori, danzatori, musicisti, registi) da tutta la Puglia a confrontarsi attraverso le proprie performance con i luoghi prescelti per lo svolgersi dell'evento.

SUD EST. ASSOCIAZIONE CULTURALE

Il tunnel riconvertito e il menhir luminoso
Il progetto prevede un'installazione sul tema del consumo e del riutilizzo di materiali di scarto riferito al tempo in cui viviamo. L'installazione non è permanente ma è in continua trasformazione e si prefigge di essere uno strumento per la creatività e la fantasia. Nello specifico, si tratta di riconvertire il tunnel di passaggio pedonale e ciclabile sotto la ferrovia e di realizzare un monumento simbolo del Salento il menhir nella rotonda antistante l'uscita dal tunnel, nella parte prospiciente il Parco Tafuro.

SUD EST. ASSOCIAZIONE CULTURALE

Progetto "verdecemento"
Il progetto prevede due interventi:
1) Realizzazione ed affissione di una serie di FORMELLE CANTASTORIE, che riportano attraverso le decorazioni la storia del quartiere raccontate dagli abitanti, le formelle saranno realizzate con la tecnica di modellazione raku attraverso un laboratorio di ARTE PUBBLICA guidato da due artisti con la partecipazione
di alunni della scuola elementare, per poi essere installate, durante un evento pubblico, lungo un percorso del quartiere.
2) Ideazione e realizzazione di un AIUOLA APERTA, adatta a creare dei punti di socialità ed attrezzata per la cura del verde di quartiere, con la collaborazione degli abitanti, chiamati a progettare ed a votare in seguito alcune alternative di progetto, l' aiuola sarà realizzata con la partecipazione degli abitanti e attraverso l'utilizzo di materiali di riciclo.

METALOGO. ASSOCIAZIONE CULTURALE

www.rigenerazioneurbanalecce.it
Con il sito "della RigenerazioneUrbanaLecce.it si vuole costruire una piattaforma di comunicazione multimediale e d'interazione web 2.0 in grado di rendere visibile e sistematizzare le attività e gli interventi delle associazione che realizzeranno nel quartiere oltre a connettere ed estendere ad altre modalità di utilizzo tutti quei dispositivi di partecipazione che si sono attivati nel laboratorio: Scusi per via Leuca?

RANDAGE. ASSOCIAZIONE CULTURALE

Casette-rifugio per gatti liberi e area sgambatura per cani liberi
I due interventi riguardano la realizzazione di casette-rifugio per gatti liberi e di un dog park (area per sgambatura cani). Le prime da collocare lungo il percorso di studio/intervento laddove sono riscontrabili colonie feline esistenti, la seconda sulla testata nord di Parco Tafuro.

WWF-LECCE

Verde condiviso
Il progetto prevede tre interventi:
1) un "giardino verticale" sulle pareti in cemento all'imbocco dei due tunnel del sottopasso ferroviario detto i ponticelli.
2) un laboratorio didattico di giardinaggio rivolto ai ragazzi delle scuole del quartiere per scegliere insieme le piante da collocare nelle aiuole previste da progetto
3) riqualificazione e arredo verde delle fioriere e delle aiuole che saranno realizzate alla base del ponte in legno (pedonale) in via San Cesario

XSCAPE. ASSOCIAZIONE CULTURALE

Metti una sera a cena in Via Ferrovia
L'azione proposta consiste nella realizzazione di un grande evento popolare, una cena di quartiere per festeggiare la "rigenerazione", che coinvolga gli abitanti in ogni processo organizzativo e renda partecipe l'intera comunità cittadina della rigenerazione in corso. L'idea del cibo come generatore di convivialità e di momenti di festa.

IMMAGINARIOK. ASSOCIAZIONE CULTURALE

Le bacheche e il giornale di quartiere
Per favorire un processo di integrazione e partecipazione degli abitanti alla vita del quartiere, istituiremo un "giornale di quartiere", dando vita ad una redazione nella quale saranno coinvolti gli alunni delle classi medie e tutti gli abitanti in genere. Il nostro compito sarà prevalentemente quello di fare da incubatore del giornale, svolgendo un ruolo di toutoring verso coloro che entreranno a far parte della redazione. Al giornale vogliamo associare delle occasioni di lettura e incontro. Per questo realizzeremo quattro "postazioni-espositore", che si ispirano al vecchio modello della "bacheca dei giornali", ma che saranno veri e propri oggetti di arredo urbano.

ABC010

Seduta "alfa" e seduta "gamma"
Il progetto delle due sedute chiamate "seduta alfa" e "seduta gamma" nasce dalla volontà dei progettisti di voler offrire alle amministrazioni, degli elementi di arredo urbano, unici nel loro genere ed allo stesso tempo così versatili da potere essere utilizzati in diversi contesti.
Unici perché originali, versatili perché pensati come un sistema riproducibile in modulazioni dimensionali e compositive diversificabili secondo i contesti in cui esse vengono inserite.

ECOEXSPRESS

Il modulo ECOexpress
Il progetto parte dalla volontà di realizzare concretamente un intervento dimostrativo, energeticamente efficiente e che declini in chiave locale i principi dell'architettura sostenibile attraverso la costruzione di un piccolo modulo detto ECOExpress da installare nei pressi di parco Tafuro che costituisca un esempio tangibile delle correnti metodologie di efficientazione energetica applicabili all'area mediterranea. Verrà inoltre organizzata una gara didattica al risparmio energetico su di un campione di famiglie tra le quali verrà premiata la famiglia che avrà risparmiato di più.

EUTOPIA

Laboratorio autobiografico del Quartiere Leuca. Abitare, Memoria e immaginario
Il progetto di ricerca che s'intende realizzare nasce con l'obiettivo di indagare il vissuto quotidiano degli abitanti del quartiere Leuca, e della loro esperienza di cittadini di un quartiere. La metodologia usata sarà quella legata al "memoriale narrativo del Sé", elaborato e diffuso dalla"Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari" da Duccio Demetrio nel campo delle discipline psico-pedagogiche.

Si individuerà un campione di soggetti e verranno somministrate delle "interviste autobiografiche". I dati raccolti in testi saranno immessi in un software usato nelle Analisi Qualitative, che consentirà di svolgere rapidamente operazioni di codifica e confronto di citazioni.

Infine si procederà alla stesura di un elaborato che costituirà il passaggio dai singoli racconti a un "memoriale del sé collettivo" che rappresenterà l'immaginario del Quartiere Leuca. Il documento sarà utile sia all'Amministrazione che al quartiere dato che restituirà un quadro della memoria e dell'immaginario del quartiere. In tal modo il quartiere e i suoi cittadini vengono resi più competenti e quindi capaci di far fronte alle istanze, ai bisogni, ai conflitti e ai desideri che si presentano al proprio interno.

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