Leuca, Tar decide: allo stabilimento la concessione

E' stata respinta l'istanza cautelare di sospensione della concessione demaniale rilasciata all'impresa Solemare Sas e quindi del permesso di costruire finalizzato alla realizzazione di uno stabilimento balneare sul litorale Cristoforo Colombo, nella Marina di Leuca. Questa la decisione assunta dalla prima sezione del Tribunale amministrativo per la Puglia di Lecce (presidente Ravalli, estensore Dott Santini). L'ordinanza, la numero 393 dell'anno in corso, è stata pubblicata il 6 maggio. Il Tar ha dunque ritenuto infondate le censure sollevate contro la concessione demaniale ed il permesso di costruire da alcuni frontisti all'area di demanio marittimo interessata, difesi dall'avvocato Gabriella Spata, accogliendo, al contrario, le tesi difensive della società Solemare, rappresentata in giudizio dagli avvocati Ernesto e Saverio Sticchi Damiani.

Afferma, infatti, il Tar Lecce che la domanda di concessione demaniale avanzata nel 2007 va qualificata come rinnovo, come tale espressamente consentito dalla legge, della concessione già rilasciata nell'ottobre 2006 e non come nuova istanza, contrariamente a quanto sostenuto dalle parti ricorrenti. Ciò comporta, ai sensi dell'articolo 17 della legge regionale numero 17 del 2006, la legittimità del rinnovo stesso, a partire dal 2007 e per la durata di sei anni, anche in considerazione della precarietà delle opere realizzate. Secondo i giudici leccesi non risultano dunque sussistenti neppure le esigenze cautelari prospettate da chi aveva posto il ricorso. Si ritiene invece meritevole di tutela l'interesse all'avvio dell'attività produttiva. Nell'imminente stagione estiva, lo stabilimento Solemare di Leuca potrà dunque accogliere i bagnanti.