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Venerdì, 29 Marzo 2024
S.M. Leuca Gallipoli

Pesca illegale al largo di Leuca: sequestrate oltre tre tonnellate di pesce spada

Durante l'ispezione condotta a bordo di un pescherreciio di Monopoli, la Guardia costiera ha rinvenuto nelle celle frigo dell'imbarcazione 192 esemplari di pesce spada. Valore commerciale stimato 30mila euro. Sequestro del pescato e sanzione di 4mila euro

GALLIPOLI -  Pesca grossa per un peschereccio di Monopoli. Ma illegale. Perché forse a bordo dell’Attila II hanno fatto male i conti, dato che fino alla mezzanotte di oggi vige il divieto di pescare pesce spada nel Mediterraneo. Lo dice il decreto a firma del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, emanato lo scorso 13 febbraio proprio per favorire il ripopolamento di questa specie. E la legge non ammette ignoranza, casomai.

Ad allertare la Capitaneria di porto di Gallipoli che a circa sessanta miglia dalla costa di Santa Maria di Leuca navigava il peschereccio in piena attività di pesca, il velivolo “Manta” del Corpo delle capitanerie di porto decollato dal Nucleo aereo di Catania in ricognizione da quelle parti. Così, intorno alle 19 di eri, rotta verso Attila II da parte della motovedetta CP 310 della Guardia costiera di Gallipoli, con a bordo un nucleo ispettivo di militari specializzati in materia di vigilanza pesca.Attila-2-2

Durante l’ispezione condotta a bordo del peschereccio, i militari hanno rinvenuto nelle celle frigo dell’imbarcazione 192 esemplari di pesce spada, per un totale di circa tre tonnellate e 200 chili. Valore commerciale stimato 30mila euro.

(Guarda il video dell'operazione)

Il peschereccio è stato quindi scortato dalla motovedetta della Guardia costiera nel porto di Gallipoli, dove entrambi i mezzi sono giunti all’alba. A quel punto i militari hanno proceduto con una sanzione amministrativa di 4mila euro al comandante del peschereccio, al sequestro dell’attrezzatura di pesca utilizzata (un palangaro con 121 ami e sei  boe radarabili) e di tutto il prodotto ittico. È stata, inoltre, rilevata e sanzionata un’irregolarità nella composizione dell’equipaggio. 

Circa la metà degli esemplari di pesce spada sequestrati, infine, a seguito del previsto parere di idoneità al consumo rilasciato dal personale del Servizio veterinario dell’Asl di Gallipoli, intervenuto sul posto, è stato devoluto a quindici tra enti ed associazioni caritatevoli della provincia di Lecce.

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