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Venerdì, 19 Aprile 2024
S.M. Leuca Specchia

Cinque anni senza Sonia Marra. "Tutta Specchia chiede verità"

Domani, 16 novembre, ricorrerà il quinto anno della scomparsa della studentessa salentina a Perugia. L'amministrazione e l'intera comunità si stringono attorno alla famiglia, in una storia dai troppi misteri irrisolti

 

SPECCHIA – Domani, 16 novembre, ricorrerà il quinto anno della scomparsa di Sonia Marra, la studentessa di Specchia che risiedeva a Perugia. Ancora una volta, la comunità si stringerà attorno alla famiglia, che da allora non ha mai smesso di cercare la verità, in una storia con troppe ombre. Un mistero al momento insoluto.

Il 20 ottobre scorso, nel capoluogo umbro, è iniziato il processo sul caso. L’ imputato principale è Umberto Bindella, 32enne di Marsciano, che deve rispondere dell'accusa di omicidio volontario, soppressione di prove e occultamento di cadavere. Coimputato, Fabio Galluccio, suo coetaneo, il concorso in occultamento di cadavere e, “alternativamente”, il favoreggiamento personale.

Si tratta di accuse pesanti, che alimentano il senso di angoscia in una famiglia, e in un’intera comunità, quella specchiese, che fino ad un certo punto di questa vicenda, non ha mai smesso di credere che Sonia potesse, un giorno, tornare a casa. “Non resta che attendere chiarezza sui fatti, ma come ha sempre fatto dal primo giorno, Specchia, la sua gente, continua a chiedere la verità, qualunque essa sia, a gran voce e senza altre angoscianti e strazianti attese”, recita una nota del Comune.

L’amministrazione tiene anche a ringraziare la trasmissione televisiva “Chi l'ha visto?” e quei media, in generale, che, “in questi anni, non hanno spento i riflettori su questa triste e alquanto dolorosa vicenda. Più volte si è chiesto di parlare di Sonia, in quanto è l'unico modo per arrivare alla verità, l'unico modo per non dimenticarla, l'unico modo per tenerla vicino alla comunità. Non tutti hanno ascoltato, forse presi da altre vicende di clamore internazionale, forse semplicemente perché Perugia è stanca di stare sotto i riflettori per fatti di cronaca nera. Fatto sta, che una giovane ragazza allora 25enne, è svanita nel nulla ed il silenzio, altro non fa, che annullare, cancellare l'intero suo vissuto e quello della sua famiglia”. Evidente il riferimento ad altri episodi sui quali le telecamere sono state costantemente puntate, come l’omicidio di Meredith Kercher. Un evento che ha catalizzato l’attenzione molto più di questo caso, avvolto nell’ombra e non meno inquietante.

“Da istituzioni – dicono ancora dal Comune -, chiediamo di squarciare il silenzio, di smuovere le coscienze di chi sa, di dire una volta per tutte la verità e svelare il mistero su Sonia. Invitiamo a un momento di riflessione l'opinione pubblica: non dimentichiamo Sonia, portiamola sempre nei nostri cuori”.

Sara Morciano, in particolare, assessore ai Servizi sociali, da quasi tre anni impegnata a far mantenere viva l’attenzione sul caso della ragazza scomparsa, mandando “un abbraccio sincero ai familiari” auspica “che anche la città di Perugia ricordi Sonia e che la verità venga presto fuori”.

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