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S.M. Leuca Castrignano del Capo

Successo per maxi raduno dei Damisti d'Italia a Leuca

Si sono chiusi a Santa Maria di Leuca i campionati italiani di dama: 48 giocatori si sono sfidati in varie categorie. Soddisfatto Siciliano del circolo di Spongano che guarda all'anno prossimo

Viene archiviato con grande successo l'evento damistico ospitato nella Provincia di Lecce, presso la sala congressi dell'Hotel Terminal di Santa Maria di Leuca, dove si sono svolte ben cinque competizioni agonistiche: il 74° campionato italiano di Dama cat. assoluto; la 52ima edizione per cat. 2° e 3° gruppo e i campionati italiani "Lampo e semilampo". Si tratta delle più alte competizioni che il gioco della dama esprime a livello nazionale, promossa dalla Fid, la Federazione italiana dama, fondata nel 1924, e dal 1993 disciplina associata Coni.

I campionati italiani sono gestiti direttamente dalla federazione centrale, che ne affida l'organizzazione alle associazioni sportive che propongono la loro candidatura, mentre i campionati regionali e provinciali, vengono organizzati in ogni provincia ed regione in cui sono presenti gli organi locali (Fiduciario provinciale e fiduciario regionale). La dama italiana, rispetto alle altre ha un regolamento specifico, che prevede il posizionamento della damiera, così è chiamato il terreno di gioco, con 64 caselle (32 bianche e 32 nere) con il biscacco a sinistra, 12 pedine per giocatore, (la Dama internazionale ne prevede 20 su una damiera a cento caselle). E adotta particolari regole di presa (mangiata) valide solo in Italia. Il famigerato soffio, è stato abolito nel 1934. La presa è obbligatoria, è obbligatorio prendere il maggior numero di pezzi, a parità di pezzi da prendere la precedenza spetta alla Dama, a parità di pezzi da prendere, tocca prendere dove s'incontra la dama.

Per i campionati di Santa Maria di Leuca sono stati selezionati 48 giocatori, (divisi in tre gruppi da sedici): assoluto giocatori con un capitale minimo di 3900 punti, fra cui partecipavano di diritto, il campione in carica Gm Mario Fero, i vincitori dei tornei nazionali previsti, oltre ad altri concorrenti con punteggio Elo massimo più alto designati dalla Ctf (commissione tecnica federale); secondo gruppo da 3900 punti in giù, terzo gruppo da 2500 in giù. In palio il titolo più prestigioso, quello di Campione italiano di dama per l'anno in corso.

Le partite di dama, vengono regolate da un direttore di gara e da un orologio di gara, cioè un orologio segna tempo formato da due quadranti, uno per giocatore, sopra ogni quadrante c'è un pulsante, schiacciando il quale, si ferma lo scorrere del proprio tempo e si fa partire quello dell'avversario. Il tempo di riflessione accordato è 40 mosse in un ora per il gruppo Assoluto e di 40 minuti con ricarica di 20 secondi per il 2° e 3° gruppo, chi termina il tempo perde. Ogni giocatore possiede un capitale punti mobile (Elo), che si abbassa o si alza a seconda dei risultati ottenuti.

Questi i risultati: per il gruppo Assoluto, al primo posto Mario Fero (Milano), 2° Mirco De Grandis (Venezia), 3° Diego Signorini (Brescia); per il 2 ° gruppo, 1° Sandro Chieregato (Venezia), 2° Salvatore Ponzio (Spongano), 3° Andrea Novara (Palermo); 3° gruppo: 1° Luca Iacovelli (Foggia), 2° Matteo Dell'Erba (Lecce), 3° Franco Costa (Spongano); per l'assoluto lampo: 1° Francesco Gitto (Cosenza), 2° Michele Borghetti (Livorno), 3° Gianni Sardu (Cagliari); 2° gruppo Lampo: 1° Marco Capaccioli (Firenze), 2° Mirko Mancini (Arezzo), 3° Antonio De Vittorio (Torino); 3° gruppo lampo: 1° Matteo Dell'Erba (Lecce); 2° Massimo Ciarcià (Siracusa); 3° Franco Costa (Spongano).

Nel 1° gruppo semilampo, 1° Michele Borghetti (Livorno), 2° Fero Mario (Milano), 3° Francesco Gitto (Cosenza); 2° gruppo semilampo: 1° Marco Capaccioli (Firenze), 2° D'Amato Gianluca (Salerno), 3° Salvatore Ponzio (Spongano); 3° gruppo semilampo: 1° Matteo Dell'Erba (Lecce), 2° Leonardo Scigliano (Cosenza); 3° Franzo Giardina (Siracusa).

"Riuscire a portare nell'estremo tacco della penisola i più forti giocatori d'Italia è stata un'emozione che mi ripaga di tutti gli sforzi compiuti per realizzare questa manifestazione - spiega Claudio Siciliano del circolo Dama Spongano - Sono contento di essere riuscito in questo perché continuo a ricevere a distanza di giorni, tante telefonate di amici damisti e non che continuano a complimentarsi per come si è svolto l'evento. Speriamo di poterci rivedere anche l'anno prossimo. Infine voglio ringraziare anche Attilio Caputo, il quale ci ha ospitato in una delle strutture alberghiere gestite dal gruppo Caroli Hotels".

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