Trivellazioni a Leuca. I sindaci del Sud Salento si coordinano ad Andrano
Ricerca di idrocarburi ed impatto ambientale: il progetto della Global Med Llc oggetto di un tavolo di discussione che si terrà ad Andrano con i primi cittadini interessati ed il biologo Ferdinando Boero. "Un'occasione per coordinare un'azione di tutela comune"
ANDRANO – Lo spettro delle trivellazioni petrolifere si agita nei comuni del basso Salento. Con l’avvio dell’istruttoria del ministero dell’Ambiente e le facilitazioni per le grandi infrastrutture previste nel decreto “Sblocca Italia”, il progetto presentato dalla società Global Med Llc, con sede in Colorado, sembra divenire sempre più concreto. E con esso il presunto rischio di un impatto ambientale difficilmente sostenibile per la fauna marina al largo del Capo di Leuca: la ricerca di idrocarburi, costituenti del petrolio, dovrebbe estendersi in mare per un’area di oltre 25 chilometri, pari a 13,9 miglia nautiche.
Le preoccupazioni maggiori, già oggetto di un’interrogazione parlamentare presentata dal senatore di Sel, Dario Stefàno, riguardano l’ecosistema marino e deriverebbero, a detta degli esperti, soprattutto dall’impiego della "tecnologia dell’air gun”, cioè energia sismica per acquisire dati rilasciando aria fortemente compressa.
Ma le piattaforme per la ricerca dell’oro nero, fortemente volute dall’holding riconducibile al colosso statunitense Global Group, potrebbero anche avere ricadute economicamente negative per un territorio che vive di pesca e turismo e che sta già cercando di imporsi contro il progetto “Tap” per il passaggio del gas naturale.
Il dibattito sulle trivellazioni è del tutto aperto nella Puglia meridionale così come nelle vicine Calabria e Basilicata, ugualmente interessate da richieste di ricerca di idrocarburi. Nel Salento si tornerà a parlarne nel pomeriggio di venerdì 14 novembre presso l’aula consiliare nel Castello di Andrano (per l’occasione aperta al pubblico) nel corso di un tavolo cui sono invitati a partecipare i sindaci dei Comuni di Andrano e del Parco naturale regionale Otranto-Leuca, compresi i municipi limitrofi, insieme al docente di Biologia Marina dell’Università del Salento, Ferdinando Boero che aiuterà i primi cittadini ad acquisire una maggiore consapevolezza del valore ambientale dell’area interessata.
Il tavolo di discussione sarà un’occasione di confronto, approfondimento e conoscenza sulla vicenda delle trivellazioni in mare nell’area dello Ionio settentrionale, all’interno della zona marina “F”. “Un’occasione importante - afferma Tonia Rizzello, vicesindaco e assessore al Parco di Andrano – per mettere in rete conoscenze e competenze e avviare così un percorso di tutela del nostro territorio, avendo a disposizione tutti gli elementi scientifici e legislativi necessari per tutelarci un’ottica comune”.
Tutti i Comuni interessati, infatti, avranno possibilità di presentare proprie osservazioni al ministero dell’Ambiente entro 60 giorni, anche fornendo nuovi e ulteriori elementi conoscitivi e valutativi.
